Lettura del Prime Test

Lettura del Prime Test

E’ importante che il paziente sia informato il giorno prima su come prepararsi al prelievo (digiuno, non influenzato, evitare di assumere cortisonici, steroidi, fumo, dentifricio)

  1. Procedimento per il prelievo ematico:
  • Mettere il nome del paziente sulla speciale provetta
  • Prelevare il sangue e iniettarlo lentamente nella provetta contenente l’anticoagulante
  • Agitare alcune volte la provetta
  • Lasciar riposare il prelievo per almeno 45 minuti
  1. Separazione del siero:

Se possibile, lasciare sedimentare per qualche ora il prelievo (di norma 3/5 ore e comunque dipende dalle caratteristiche di sedimentazione del sangue VES che varia da paziente a paziente) a temperatura ambiente, nell’apposito porta provette in posizione verticale in modo che si separino i globuli rossi (che precipitano) dal siero con i globuli bianchi (il plasma ricco di leucociti rimarrà nella parte sovrastante). Se non è possibile attendere che si sedimenti da solo, centrifugare il prelievo per 3-4 minuti a bassa velocità (da 800 giri ad un massimo di 1500 giri), poi estrarlo dalla centrifuga e posizionarlo nell’apposito porta provette per altri 5 minuti.

  1. Prelevamento di leucociti:

Si consiglia di prendere in mano la provetta contenente il siero, inclinandola leggermente e con una pipetta Pasteur aspirare il plasma un po’ alla volta, metterlo in una provetta trasparente, possibilmente di vetro. Si raccomanda di prelevare tutto il plasma arricchendolo il più possibile con leucociti. Si raccomanda anche di prelevare una piccolissima quantità di globuli rossi fino a raggiungere un colore lievemente arancio.

  1. Preparazione del kit:

Rimuovere il kit dalla confezione di plastica e mettere il nome del paziente sull’apposita targhetta e una volta caricato, si consiglia di scrivere l’ora di preparazione.

Rimuovere il vetrino “k” dal kit e posizionarlo a cavallo dell’area con la carta assorbente azzurra o bianca.

I vetrini possono essere riempiti direttamente nel kit. Quando i vetrini vengono rimossi dal vassoio sfilandoli, è importante che non vengono piegati. Per posizionarli, spingere al lato verso la carta assorbente.

  1. Preparazione dei vetrini:

Aspirare il siero preparato con una pipetta Eppendorf:

  • Posizionare la punta della pipetta nella fessura dell’area scoperta del vetrino. Questa area    satinata è vicino all’interstizio: posizionare la pipetta all’angolo dello stesso ed iniettare il   plasma direttamente, non al centro ma solo lateralmente (vedi figura). In questo modo l’interstizio si riempie facilmente senza incamerare bolle d’aria.
  • Riempire prima il controllo negativo ed osservare al microscopio. Controllare se ci sono sufficienti globuli bianchi e poi procedere a riempire gli altri pozzetti.

eppendorf

(nella figura si può notare il punto di iniezione; la parte scura indica la camera riempita)

 

  • Iniettare circa 10 µl di plasma e se dovesse fuoriuscire dall’interstizio lasciatelo per un minuto   o due, solitamente si espande sotto il vetrino da solo per capillarità, sempre che sia a contatto  con l’interstizio. Se non succede, asciugarlo con una carta assorbente e poi  iniettarlo nuovamente
  • Per riempire gli interstizi più facilmente e più velocemente si consiglia di usare una pipetta Eppendorf. Con una sola aspirazione si riesce a riempire fino a 40 interstizi.
  • Dopo aver riempito tutti gli interstizi, inumidire la carta assorbente bianca o azzurra (si raccomanda di non bagnare troppo la carta assorbente perché un alto tasso di umidità crea un movimento dei globuli all’interno del pozzetto).
  • Sigillare nuovamente il kit nell’apposita busta di plastica ed incubare a 37° per circa 15-20 minuti oppure a temperatura ambiente per circa 45 minuti. Evitare di lasciare il kit ad incubare per più di un’ora e mezzo perché il siero potrebbe andare incontro a degradazione seccandosi e potrebbero quindi verificarsi falsi positivi o comunque rendere impossibile la lettura.
  • Trascorso il tempo necessario togliere dalla busta i primi tre vetrini e risigillare la busta. Leggerli al microscopio e continuare a tenere fuori tre vetrini alla volta fino alla fine per mantenere lo stesso grado di umidità e fare in modo che non si secchino.
  • Si raccomanda di non lasciare il vetrino in osservazione troppo a lungo posizionato sul microscopio perché la luce, producendo calore, riscalda seccando il composto.
  1. Esecuzione del test:

Per leggere i vetrini si consiglia di cominciare dalla sinistra della fila superiore (vedi figura), partendo a circa metà dell’interspazio, muovendo il vetrino orizzontalmente, osservare da 5 a 15 campi circa per pozzetto.

Spostare il campo visivo dal pozzetto 1 al 5 per poi continuare al di sotto con il 6 fino al 10.

vetrino [45779]

(seguire il senso orario delle frecce)

Ulteriori raccomandazioni

Nel caso in cui non sia possibile leggere il test in giornata si consiglia di lasciare il siero prelevato a temperatura ambiente in posizione verticale, oppure separalo e mettere il plasma in frigorifero a 4°C. Nel momento in cui si decide di caricare il kit conviene che il plasma precedentemente raffreddato venga lasciato per almeno 20 minuti in modo che raggiunga nuovamente la temperatura ambiente. Si raccomanda di non far passare più di 48 ore dal prelievo in quanto il siero andrebbe a degradazione.