Caratteristiche del Prime Test
Il Prime Test rileva il reale danno dei leucociti a contatto con un alimento invece di contare le cellule prima e dopo la sua esposizione (o contatto) o misurare il livello di anticorpi.
Tipo di antigeni: gli antigeni sono formulati per dare un risultato parallelo alle reazioni che avvengono nell’organismo. Sono preparati da alimenti di coltivazioni biologiche e dato che la quantità di alimento usata è microscopica, se ci fosse un residuo sarebbe troppo piccolo per dare una reazione. Vengono preparati ognuno con una diluzione specifica.
Tipo di vetrini: il liquido antigene viene depositato su entrambe le superfici. Al contrario di quando viene depositato sulla superficie superiore dove è più denso in alcune aree e in altre no. Circa il 40% dei vetrini è vuoto. La camera degli antigeni è progettata per non intrappolare l’aria. Lo spazio tra vetrino superiore e quello inferiore è di .006 inch in modo tale che i leucociti sono a .003 inch dalla superficie degli antigeni.I vetrini con copri-oggetti incorporati sono fatti da 10 pozzetti, il che minimizza il carico e lo scarico del vetrino dal microscopio. Hanno una migliore ottica per una lettutra più accurata.
Lettura: il dosaggio campione/antigene e il tipo di vetrino rendono più facile e attendibile la lettura con meno falsi positivi o negativi.
Standardizzazione: la metodica e il tipo di vetrino e la preparazione degli antigeni garantisce una standardizzazione per una migliore attendibilità del test.
Rapidità: i vetrini da 10 pozzetti posti nel loro vassoio rendono più semplice e rapida la lettura al tecnico.
Refertazione computerizzata: permette una rapidità della risposta al paziente.
Servizi: assistenza continua gratuita, sia per il laboratorio sia per il paziente. Ampio spettro di analisi; possono essere testati 60, 110 e 180 alimenti.
Professionalità: il corso di preparazione personale ed accurato necessario per il rilascio dell’attestato che garantisce un’elevata preparazione dell’analista.
Scelta del test: è possibile scegliere tre tipi di test 60, 110 e 180 alimenti in quanto si ritiene fondamentale avere un’ampia gamma di alimenti da testare, sia per un quadro generale delle intolleranze, sia per non costringere il paziente a dover seguire una dieta troppo restrittiva.