Mineralogramma
Analisi dei minerali tissutali
“ Siamo fatti di minerali….poi viene il resto “
A. Carrel, premio Nobel per la Medicina
Il Mineralogramma è un esame di laboratorio moderno ed accurato per misurare i livelli dei minerali nell’organismo ed un eventuale accumulo di minerali tossici.
Si effettua su un campione di capelli prelevato, (circa mezzo grammo) in modo totalmente indolore, dalla nuca. Da questo campione, trattato e analizzato mediante spettofotometria viene rivelata l’esatta quantità di minerali e l’eventuale esposizione a metalli tossici.
L’analisi dei minerali è una metodica che si basa sul dosaggio nel capello di alcuni minerali fondamentali sia per la fisiologia che per le funzioni corporee e psichiche. Il capello rappresenta un deposito di minerali derivato dal metabolismo cellulare.
Il Mineralogramma valuta, a livello cellulare:
- funzione tiroidea
- funzione surrenalica
- tolleranza a zucchero e carboidrati
- tasso di ossidazione
- fase di stress
- analisi energetica
Lo squilibrio dei rapporti tra i minerali è indice della presenza della tendenza verso una disfunzione. L’organismo può essere capace di compensare in maniera temporanea questa tendenza. Se tuttavia lo squilibrio permane, può presentarsi un sintomo o una patologia.
L’analisi dei minerali si propone quindi come un test che è in grado di fornire la chiave di lettura sull’origine di un sintomo, di uno squilibrio o di un disagio in quanto focalizza l’attenzione sulla capacità di adattamento del singolo individuo alle situazioni di stress sia interno che esterno. Proprio per questo il Mineralogramma non vuole e non può essere un test diagnostico per malattie o condizioni patologiche, ma è in grado di svolgere un ruolo importante per ciò che riguarda la prevenzione e la scoperta precoce di squilibri, sia fisici che mentali, oltre che nel determinare i ritmi energici che contraddistinguono i diversi individui.
È necessario sottolineare che l’ENERGIA non è un concetto né un mondo magico, ma il propellente del corpo umano che deriva sia dai processi metabolici, che dallo scambio positivo con l’esterno.