Come nascono le intolleranze alimentari di Dott.ssa Concettina Battaglia

Lug 22, 2022 by

COME NASCONO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI

Nel momento in cui mangiamo, introduciamo sostanze complesse molto diverse da noi, che portano “un codice” della specie di origine, animale o vegetale che sia, sono cioè non uguali a noi (la medicina usa il termine non self). Sono quindi sostanze che non possono essere assorbite dal nostro organismo senza provocare violente reazioni di difesa in tutto e per tutto; i cibi devono essere prima digeriti, cioè rotti in parti talmente piccole che non solo possono essere assorbite da parte del nostro intestino, ma soprattutto in modo che perdano la loro caratteristica di specie e diventino quindi uguali “self” ai costituenti del nostro organismo e che possano essere bruciate per produrre energia, o riassemblate in proteine umane.

Il nostro intestino è quindi un filtro; quando per tutta una serie di motivi, l’intestino non assolve più alla funzione di filtro, può lasciar passare macromolecole, che portano ancora scritto il codice della specie di origine; esse producono così anticorpi che non solo bloccano il cibo in questione, ma si dispongono sulla superficie della mucosa intestinale ed ogni volta che quel particolare alimento verrà ingerito esse reagiranno e lo aggrediranno; questo meccanismo viene definito malassorbimento alla rovescia; il malassorbimento è infatti una malattia intestinale per cui gli alimenti non vengono correttamente assorbiti, creando così particolari carenze nutrizionali. In questo caso invece gli alimenti vengono per così dire assorbiti “troppo” creando una reazione di difesa che essendo troppo frequente, determina una vera e propria patologia.

Esistono condizioni, o malattie, in grado di creare a livello intestinale le stesse condizioni della nascita e cioè una ridotta capacità di difesa e un’aumentata permeabilità intestinale.

Numerosi studi hanno dimostrato che durante gli episodi di gastroenterite acuta, cioè quelle forme intestinali che si manifestano con febbre, nausea, vomito e diarrea, il nostro intestino, alle volte, può assorbire delle macromolecole, che possono quindi determinare una risposta di difesa, la stessa condizione può crearsi dopo interventi chirurgici, dopo terapie antibiotiche o cortisoniche protratte, in corso di parassitosi intestinali e in particolari condizioni di stress.

Non deve quindi stupire che a qualunque età della vita si possa sviluppare un’intolleranza alimentare, viste le numerose condizioni che possono dare vita al malassorbimento alla rovescia.

Inoltre, al contrario delle allergie, i cui sintomi si manifestano poco dopo il contatto con l’alimento responsabile, le intolleranze alimentari non solo possono dare sintomi anche dopo alcuni giorni, ma possono anche rimanere inespresse per lunghi anni e manifestarsi solo in particolari condizioni di affaticamento o di stress.

Dott.ssa Concettina Battaglia

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